L’associazione svolge la propria attività nel settore dell’assistenza socio-sanitaria, coinvolgendo le persone con Parkinson e i caregivers in un progetto che punta a migliorare la qualità della vita e ad evitare che cadano nel tranello dell’isolamento per la vergogna della loro condizione.
Promuove e indirizza verso le terapie complementari che ad una leggera attività motoria oppure creativa/cognitiva aggiungono una componente ludico-distensiva garantendo un benessere psico-fisico che non solo rallenta il progredire della malattia ma sviluppa un buon grado di socialità.
Si pone come punto di riferimento sul territorio per dar voce alle necessità e ai problemi che quotidianamente i malati di Parkinson devono affrontare.
Gode della competenza medico-sanitaria e scientifica del Centro Parkinson dell’Università Luigi Vanvitelli e del Centro Parkinson dell’Azienda Ospedaliera A. Cardarelli di Napoli, partner fondamentali per la ricerca e le attività ospedaliera di cui necessitano i nostri soci.
Organizza convegni ed eventi per promuovere l’incontro con le figure del mondo socio sanitario, per informare e divulgare.
L’associazione si propone come un cantiere, un incubatore di nuove idee per affrontare insieme le incursioni di Mr. Parkinson nella vita di ciascuno.
L’obiettivo è non solo costruire una rete di solidarietà ma anche gettare un ponte tra generazioni per rendere le problematiche delle persone con P. accessibili anche al mondo giovanile perché il Parkinson non è solo una malattia dei vecchi.