La ricerca mostra che le persone recentemente diagnosticate che ottengono informazioni chiare e accurate sul Parkinson avranno un livello di qualità della vita quattro volte superiore e manterranno la loro autonomia.
Non è il Parkinson a distruggere la nostra qualità di vita, ma piuttosto le nostre emozioni nell’averlo. L’apatia, la depressione e la paura che scaturiscono dalla diagnosi sono, infatti, fattori critici con un impatto tangibile sulla salute generale. Il modo in cui si affronta il Parkinson è quindi fondamentale per imparare a conviverci al meglio.
La nostra associazione è forte perché le persone che vengono ai nostri incontri hanno imparato a esserlo. La nostalgia per il passato e la paura per il futuro distruggono la cosa più bella e certa che abbiamo: OGGI.
Abbiamo anche introdotto lezioni di esercizio che teniamo online ogni settimana a un costo sostenuto. Stiamo anche collaborando con altre associazioni locali e, a partire dal mese di novembre, faremo dei webinair.
La nostra associazione lavora a stretto contatto con l’ospedale di Esine e con l’European Parkinson Therapy Centre (EuPaTh) offrendo consulenza gratuita soprattutto ai neo-diagnosticati in tutta la provincia di Brescia e Bergamo. Gli appuntamenti per una consulenza gratuita possono essere presi inviando una mail a info@terapiaparkinson.it.