-
La Vita.
La Vita è immersa in situazioni gravi – e io ne so qualcosa – e meno gravi, ma è anche costellata di momenti pieni di GIOIA.
Quando abbiamo problemi non dobbiamo chiuderci in noi stessi, perché dietro l’angolo c’è il vero male, la DEPRESSIONE.
Io con il mio male non solo ci convivo, ma sono attivo nel portare sollievo a tutti i miei amici.
Ed io osservo quelli che vengono da noi, l’Associazione Sammarinese ASGG, Sezione M.D. Parkinson:
sono tristi, vergognosi, impauriti, ma poi dopo un po’ si sciolgono, ritrovano il sorriso, vogliono divertirsi, ritornano da noi volentieri e così sono nate delle vere amicizie.
La via di uscita è parlare e relazionarsi.
E così durante la settimana ci vediamo più volte, per svolgere queste attività che non solo ci fanno bene al fisico e alla mente, ma anche ci aiutano socializzare con amici veri.
– ginnastica in palestra, – yoga della risata, – karaoke Canto Recitazione, – Tango Terapia,
– Incontri collettivi di Psicologia EDU-PARK – Musicoterapia, – Arte Terapia,
– Bocce al Bocciodromo – Nordik Walking
– Incontri domiciliari per aiuto a persone con problemi cognitivi
Così assaporiamo la gioia di tutti i giorni, ed è per questo che dobbiamo stare attenti e saperla riconoscere, perché a volte, tanto siamo presi dal quotidiano, ci scappa e non riusciamo a catturarla.
AVANTI TUTTA ed in ALTO I CUORI.
Gli Anni
Gli anni e il tempo passano, ma quello che rimane senza dubbio è l’esperienza frutto di vita vissuta e di continuo confronto pacifico e utile con tutti, qualsiasi sia la provenienza, la professione, il credo, la fede politica, ecc.
Non è buonismo, è solo il tener conto che ognuno di noi ha la dignità di poter affermare le sue convinzioni che sono frutto della sua vita vissuta, della sua educazione ricevuta, dei suoi amici incontrati per strada, dell’istruzione ricevuta, ma soprattutto del suo DNA.
Pensate da quando esiste l’uomo, fino alla fine del tempo non ci sarà un solo uomo uguale ad un altro e questa unicità dovrebbe farci riflettere ed essere motivo di comprensione e tolleranza.
Ecco il mio ringraziamento a Dio, ai miei Genitori, a mia Moglie, ai miei Figli, a quelli che ci guardano dal Cielo, a mia Sorella a mio Fratello, ai miei Nipotini, ai miei Amici del Movimento a quelli dell’Associazione Parkinson, a quelli delle scuole di Canto e Chitarra, a quelli della Caritas, agli altri Amici che mi conoscono, per aver capito certe mie affermazioni, certe mie illusioni, certe mie certezze, certi miei sogni.
Non credo che questo sia la perfezione, perché non esiste, io credo che questo sia perfetto per me, io ci sto bene.
AMO LA VITA E LA CONSIDERO UN DONO PREZIOSO.
-
Buongiorno miei carissimi prodi cavalieri.
Le emozioni non finiscono mai. La nostra compagnia è fucina di nuovi scudi per difenderci da questa molestia che ci rattrista.
Ma poi arrivano momenti magici, semplici ma preziosi per il nostro cammino. Vai fratello e sorella, andate uomini e donne, avanzate senza timore.
Marciate e raccogliete tutte le forze, perché il pensiero si acquieti e venga fuori il sorriso che ci anima e che ci fa gioiosi.
Grazie, siete fantastici è stata una serata che ci consola e che ci asciuga qualche lacrima che non vogliamo ma che insiste e arriva senza che ce ne accorgiamo.
Grazie Italo. Giorgio. Maurizio. Roberto. Franco. Vincenzo. Checco. Giovanni. Musicisti. Letizia. Eleonora. Davide. Danilo. Sarah.
Ma soprattutto grazie a voi . Voi che dipingete minuto per minuto la vostra giornata con una speranza che, se aspirata, porta a consolarci e a riconoscere il valore sia delle care persone che vivono accanto a noi sia della nostra amicizia.
INSIEME E’ BELLO
-
Forza e coraggio.
Anche se il tempo non è granché, l’importante è il tempo dentro di noi. Se dentro di noi è bello allora anche la nostra giornata si fa bella. Ho imparato ad apprezzare giorno per giorno il tempo che il Signore ci regala.
Quando si è giovani non si pensa al tempo ma si è pieni di altri pensieri: i figli, il lavoro, il mutuo, ecc. E così ci si dimentica che si è giovani. Poi il tempo passa inesorabilmente e quando i figli sono sistemati, il lavoro finito, il mutuo pagato, ci accorgiamo che il tempo è passato e le noie della salute si sono fatte avanti.
Giovani apprezzate il tempo perché nella vita è prezioso e passa inevitabilmente.
VIVA LA VITA.
-
Incontro fra amici per socializzare.
Per parlare senza riserve. Per aiutarsi. Per pensare. Per confrontarsi. Per contrastare un signore inglese Mr. P. che è entrato nella nostra vita senza che noi lo chiamassimo o cercassimo. Finora con la nostra caparbietà la nostra quotidiana battaglia siamo riusciti a tenerlo un po’ distante. Ma lui è un testone e con aplomb tipico inglese insiste a rompere gli zebedei. Sicuramente non sarà facile per noi ma neanche per lui perché noi siamo armati fino ai denti e procediamo con bazooka carico pronti per l’assalto finale.
“MOVEMENT DISORDERS” SAN MARINO
-
Non chiamatelo più MORBO, perché contagioso non è!
Non chiamatelo più MALATTIA, perché la parola stessa disturba la mente.
Chiamatelo:
emozione o tutt’al più emozione di Parkinson
Tutti i sintomi che manifestano il Parkinson sono assimilabili a gesti che rivelano “emozione”.
Il Parkinson è quella situazione, “ridotta all’osso”, nella quale l’organismo della persona non produce a sufficienza la sostanza Dopamina.
Eppure, non per sottovalutare la diagnosi, ma appena un interessato sente il Neurologo che pronuncia “Morbo” o se è più “soft” Malattia di Parkinson, nel soggetto sorge immediatamente una grave MALATTIA, e la parola qui è esatta, la DEPRESSIONE.
Molto spesso ci si ferma, tutte le attività della persona vengono sospese, e comincia il calvario dell’aspettare ….. aspettare ….. aspettare … che il male avanzi.
Invece no è questo proprio il momento di reagire e di sottoporsi alle cure e alle raccomandazioni mediche, cosa essenziale, ma anche continuare le proprie attività sia di lavoro, di hobby, di volontariato, di impegni vari, stare in mezzo agli altri, formarsi e coltivare una compagnia, seguire uno stile di vita e una dieta consoni a ottenere buona salute a prescindere dal Parkinson, e soprattutto – ripetiamo soprattutto – ginnastica adeguata allo scopo, tutti i giorni.
Così facendo intanto non si cade nel male oscuro “depressione” ma si combatterà perché sia il passare degli anni sia “l’emozione Parkinson” rallentino il più possibile e diventino meno aggressivi possibile.
Tra essere propositivi, pieni di attività e impegni, e arrendersi c’è una differenza vitale, perché ogni giorno che passa deve essere goduto il più possibile, e dobbiamo saper riconoscere e cogliere la gioia che ogni giorno ti regala, anche se quel giorno è uggioso e buio.
La Nostra Associazione è una famiglia di persone che hanno avuto voglia di mettersi insieme per accettare l’amicizia, liberare l’ottimismo, ricevere affetto, aumentare la serenità, accrescere la speranza, vivere con passione il proprio destino.
Nel contempo lottiamo, rifiutiamo l’angoscia, respingiamo l’ansia, scordiamo la malinconia, rinunciamo alla timidezza, rigettiamo il pessimismo, ci scrolliamo di dosso la frustrazione, allontaniamo la noia, la tristezza, la paura, la vergogna, e accettiamo l’attimo di sofferenza.
Insomma ci piace VIVERE, perché “IL SOLE SPLENDE ANCHE PER NOI”
Luigi Di Paolo Consigliere e Coordinatore “A.S.G.G. M.D. Parkinson San Marino”
SAN MARINO 12 AGOSTO 2020