logologologologo
  • Home
  • Archivio Notizie
  • Video Vault
  • Parkinson World
  • Community
  • Contattaci
  • PPM
  • Home
  • Archivio Notizie
  • Video Vault
  • Parkinson World
  • Community
  • Contattaci
  • PPM

MRgFus

  • Home
  • Informazioni Scientifiche
  • MRgFus

I sintomi della malattia di Parkinson sono molteplici e si manifestano quantitativamente e qualitativamente in maniera differente da persona a persona. Il neurologo, una delle figure chiave di questa patologia, ha il compito di trovare una terapia differenziata per ogni paziente. Ad oggi le strade intraprese sono molteplici, da quella farmacologica a quella chirurgica. Tendenzialmente quando si parla di chirurgia ci si riferisce alla DBS, acronimo di Deep Brain Stimulation, che aiuta nel trattamento della rigidità, della discinesia, del tremore e dell’andamento.

Tuttavia, da pochi anni la DBS, o Stimolazione cerebrale profonda, non è più l’unico intervento consigliato alle persone con Malattia di Parkinson che non rispondono ai farmaci. La terapia MRgFus, acronimo di “Magnetic Resonance guided Focused Ultrasound, si è infatti rivelata particolarmente innovativa e rivoluzionaria nella riduzione del tremore.

Si tratta di una particola procedura mini invasiva e non chirurgica, sviluppata in Israele e finalmente approvata dall’FDA in Maryland (USA), che utilizza l’energia degli ultrasuoni per rimuovere il VIM, il nucleo intermedio ventrale del talamo, senza danneggiare i tessuti circostanti.

Il talamo, parte del diencefalo, comprende 4 nuclei nervosi, di cui uno, il VIM, è strettamente correlato ai tremori del Parkinson.

MRgFus offre risultati immediati e risulta essere molto più tollerata rispetto a quanto accade con la DBS. Avvalendosi di un impianto pacemaker, infatti, la stimolazione celebrale profonda porta con sé molteplici rischi, in primis sanguinamento e infezioni. Al contrario, MRgFus è un trattamento poco invasivo, nel quale non sussistono limiti di età né controindicazioni per i soggetti affetti da malattie sistemiche. La piena collaborazione del paziente è di fondamentale importanza, motivo per cui non vi si possono sottoporre persone con alterazioni della funzionalità cerebrale.

Questo tipo di terapia si è rivelata efficace su tutti i pazienti, la maggior parte di essi affetti da tremore essenziale a riposo, quindi, sfortunatamente, solo una piccola percentuale della popolazione con Parkinson. Tuttavia, per questi pazienti i risultati sono stati molto positivi, con un netto miglioramento della qualità di vita. I soli effetti collaterali riscontrati durante il trattamento sono cefalea nei primi 10 secondi di emissione degli ultrasuoni e, talvolta, vertigini. Per quanto concerne il periodo successivo, i dati sono differenti in base agli Stati in cui si sono svolti i trattamenti.

In Italia, ad esempio, sono state segnalate parestesie transitorie, ovvero formicolio agli arti, mentre in Nord America alcuni deficit motori. Ciò può essere spiegato con il fatto che nel nostro Paese ci sia maggiore cautela; infatti, la fase iniziale della terapia consiste nello stordimento delle cellule, proprio per verificare la comparsa di possibili effetti collaterali e, se così fosse, interrompere immediatamente la terapia.

Non si esclude la possibilità che il trattamento si debba ripetere periodicamente; in alcuni casi il miglioramento continua a persistere anche dopo tre anni, mentre in altri casi il tremore è ricomparso dopo un anno.

È indubbio che questa terapia si aggiunga alle alternative terapeutiche del neurologo; MRgFus, infatti, è, come la DBS, un trattamento complementare a quello farmacologico.

In conclusione, si può attestare che i problemi di MRgFus riguardano principalmente la sua poca fama, la rarità dei centri in cui viene effettuato e il fatto che sia omologato solo per trattare il tremore a riposo. Gli studi clinici stanno proseguendo nella speranza di poter utilizzare questa procedura per contrastare anche gli altri sintomi specifici del Parkinson.

 

 

Condividi
0
Redazione
Redazione

Related posts

16 Settembre 2020

Nuovi farmaci in arrivo


Leggi tutto

Comments are closed.

© 2019 Parkinson News Network. Tutti i diritti riservati.